Editoriale del Presidente

08.11.2021

Il Decreto della Direzione Generale Del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale Delle Imprese (n. 561 del 26 ottobre 2021) che da formalmente il via al processo di trasferimento al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore degli Enti iscritti ai Registri regionali del Volontariato, rappresenta un importante passaggio verso l’applicazione del Codice di Riforma del Terzo Settore.
Grazie al nuovo Registro il Terzo Settore potrà ritrovarsi in uno spazio comune, visibile e accessibile agli addetti ai lavori ed ai comuni cittadini: un concreto strumento di trasparenza e tutela.
Restano ancora aperti alcuni nodi di carattere fiscale, che in realtà riguardano indirettamente il mondo Avis, essendo una parte di applicazione normativa più incentrata sul mondo delle Onlus. 
Dal 23 novembre i dati relativi alle Organizzazioni di Volontariato verranno trasferiti dai Registri regionali e provinciali, previa verifica dei requisiti necessari. 
Nella nostra regione, questo processo riguarda n. 607 Avis, attualmente iscritte nei registri lombardi. 
Crediamo che questo importante passaggio contribuirà a rendere maggiormente conosciuto il ruolo che il Terzo Settore, nello specifico il Volontariato, svolge all’interno delle comunità. 
E’ importante associare a questi strumenti istituzionali non il senso adempimento burocratico, ma un’opportunità rendicontare le proprie attività e il proprio contributo alle comunità e alla coesione sociale del nostro paese.
Per questa ragione Avis Lombardia si mette a servizio di quelle sedi che, non essendo iscritte al Registro del Volontariato, potranno ora scegliere di iscriversi al RUNTS, a partire dal 24 novembre 2021.
Infine una nota operativa, molto positiva: con l’avvio del RUNTS si avrà finalmente chiarezza sull’utilizzo dell’acronimo OdV; infatti, dal momento di iscrizione al nuovo Registro tutte le Avis potranno legittimamente utilizzare la denominazione OdV.