Mi presento

30.06.2022

Ciao a tutti! Mi chiamo Martina Nebbioso, ho 19 anni e sono di Brugherio, un piccolo
paesino in provincia di Monza e Brianza.
A giugno del 2021 mi sono diplomata al liceo linguistico Mosè Bianchi di Monza e al
momento sto studiando lingue all’Università Cattolica di Milano.

Fin da quando ero piccola ho sempre realizzato di avere un senso di responsabilità
ed empatia verso le altre persone, tanto è vero che ricordo ancora che alla festa di
Natale della 5^ elementare, la maestra ci chiese di appendere sull’albero che
avevamo in classe un foglietto con scritto qualcosa di buono che avremmo voluto
fare una volta diventati più grandi. La mia risposta fu che avrei voluto aiutare i
bambini con difficoltà negli ospedali, a soli 10 anni.
Fortunatamente, con il passare degli anni, questo senso di responsabilità è andato
via via crescendo e non è rimasto giusto un bel pensiero scritto da una bambina di
10 anni. Ad oggi ho vissuto molte situazioni difficili nella mia vita privata, che mi
hanno fatta crescere sotto tanti punti di vista. Infatti, io sono dell’idea che ogni
momento che viviamo, bello o brutto che sia, ci insegni qualcosa.
In particolare, gli ultimi 3 anni mi hanno messo davvero a dura prova, non solo per
l’arrivo del Covid-19, ma perché mi sono ritrovata in una situazione più grande di me
che mi ha portato a vedere realtà fino a prima sconosciute. Nonostante il segno
indelebile che mi ha lasciato però, averla vissuta mi ha dato ancora di più una spinta
e la giusta carica per decidere di avere un ruolo sempre più attivo nella società,
soprattutto in ambiti solidali.

A ottobre del 2021 sono diventata donatrice e socia AVIS e se penso alla me di tre
anni fa, stento a crederci. Ma non perché io non avessi mai avuto l’intenzione di
entrare a far parte di AVIS, ma perché ero terrorizzata solo all’idea di dover fare un
prelievo del sangue avendo paura degli aghi! Credetemi, per me era terrificante e so
che come lo era per me, ci sono molte persone che ancora oggi hanno una paura
tremenda.
Però, una volta venuta a contatto con le realtà di cui vi ho parlato prima, mi sono
chiesta: “Con tutto quello che alcune persone sono costrette a passare, ti lasci
veramente sopraffare da una sciocchezza del genere?”.
Nonostante io sia da poco diventata donatrice, AVIS mi ha fatto capire l’importanza
del ruolo che ha una semplice donazione. E in più donando ho sconfitto la mia paura!

Non appena sono venuta a conoscenza della pubblicazione del bando del servizio
civile di AVIS, non ho esitato un attimo a presentare la candidatura.
Ho iniziato a prestare servizio lunedì 27 giugno 2022, iniziando una nuova
esperienza.
AVIS è un’associazione che ho sempre ammirato e sapere che per un anno potrò
partecipare in modo ancora più attivo è per me una grande opportunità.
Sono sicura che al termine di questo percorso riuscirò a portarmi dietro tante cose,
ma soprattutto tanti valori morali e civili. Cercherò quindi di approfittare al meglio di
questa grande occasione e spero che questo sia solo l’inizio di una lunga e bellissima
strada!

Autore:

Martina

Nebbioso

Ciao a tutti! Mi chiamo Martina Nebbioso, ho 19 anni e sono di Brugherio, un piccolo
paesino in provincia di Monza e Brianza.
A giugno del 2021 mi sono diplomata al liceo linguistico Mosè Bianchi di Monza e al
momento sto studiando lingue all’Università Cattolica di Milano.

Fin da quando ero piccola ho sempre realizzato di avere un senso di responsabilità
ed empatia verso le altre persone, tanto è vero che ricordo ancora che alla festa di
Natale della 5^ elementare, la maestra ci chiese di appendere sull’albero che
avevamo in classe un foglietto con scritto qualcosa di buono che avremmo voluto
fare una volta diventati più grandi. La mia risposta fu che avrei voluto aiutare i
bambini con difficoltà negli ospedali, a soli 10 anni.
Fortunatamente, con il passare degli anni, questo senso di responsabilità è andato
via via crescendo e non è rimasto giusto un bel pensiero scritto da una bambina di
10 anni. Ad oggi ho vissuto molte situazioni difficili nella mia vita privata, che mi
hanno fatta crescere sotto tanti punti di vista. Infatti, io sono dell’idea che ogni
momento che viviamo, bello o brutto che sia, ci insegni qualcosa.
In particolare, gli ultimi 3 anni mi hanno messo davvero a dura prova, non solo per
l’arrivo del Covid-19, ma perché mi sono ritrovata in una situazione più grande di me
che mi ha portato a vedere realtà fino a prima sconosciute. Nonostante il segno
indelebile che mi ha lasciato però, averla vissuta mi ha dato ancora di più una spinta
e la giusta carica per decidere di avere un ruolo sempre più attivo nella società,
soprattutto in ambiti solidali.

A ottobre del 2021 sono diventata donatrice e socia AVIS e se penso alla me di tre
anni fa, stento a crederci. Ma non perché io non avessi mai avuto l’intenzione di
entrare a far parte di AVIS, ma perché ero terrorizzata solo all’idea di dover fare un
prelievo del sangue avendo paura degli aghi! Credetemi, per me era terrificante e so
che come lo era per me, ci sono molte persone che ancora oggi hanno una paura
tremenda.
Però, una volta venuta a contatto con le realtà di cui vi ho parlato prima, mi sono
chiesta: “Con tutto quello che alcune persone sono costrette a passare, ti lasci
veramente sopraffare da una sciocchezza del genere?”.
Nonostante io sia da poco diventata donatrice, AVIS mi ha fatto capire l’importanza
del ruolo che ha una semplice donazione. E in più donando ho sconfitto la mia paura!

Non appena sono venuta a conoscenza della pubblicazione del bando del servizio
civile di AVIS, non ho esitato un attimo a presentare la candidatura.
Ho iniziato a prestare servizio lunedì 27 giugno 2022, iniziando una nuova
esperienza.
AVIS è un’associazione che ho sempre ammirato e sapere che per un anno potrò
partecipare in modo ancora più attivo è per me una grande opportunità.
Sono sicura che al termine di questo percorso riuscirò a portarmi dietro tante cose,
ma soprattutto tanti valori morali e civili. Cercherò quindi di approfittare al meglio di
questa grande occasione e spero che questo sia solo l’inizio di una lunga e bellissima
strada!

Autore:

Martina

Nebbioso