AVIS al fianco di UN Women Italy per dire no alla violenza digitale di genere

25.11.2025

In occasione del 25 novembre, abbiamo scelto di sostenere la campagna globale “UNiTE 2025 – Orange the World”. Ecco cosa prevede l’iniziativa e come tutte le nostre sedi possono prenderne parte.

Costruire un messaggio corale per contribuire a generare consapevolezza e condanna sociale su un fenomeno come la violenza digitale di genere che, anche in Italia, si è rivelato essere estremamente sottovalutato.

È con questo obiettivo che UN Women Italy, la rappresentanza italiana dell’Ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza e l’empowerment femminile, ha lanciato la campagna globale “UNiTE 2025 – Orange the World”. La violenza contro le donne e le ragazze rimane una delle violazioni più diffuse e persistenti dei diritti umani a livello mondiale. Nonostante i progressi normativi e strategici degli ultimi decenni, una donna su tre continua a subire violenza nel corso della propria vita. Inoltre, le crisi globali, i conflitti e il cambiamento climatico, aggravano ulteriormente le cause strutturali della violenza, mentre le tecnologie digitali stanno generando nuove modalità di abuso, come la pornografia deepfake, la disinformazione di genere e l’incitamento all’odio.

Sono 7 gli obiettivi chiave della campagna UNiTE 2025:

  1. Condannare tutte le forme di violenza digitale di genere
  2. Sostenere le organizzazioni per i diritti delle donne
  3. Rafforzare la trasparenza e la responsabilità delle aziende tecnologiche
  4. Garantire alle vittime l’accesso a servizi di supporto specializzati
  5. Proteggere le donne nella vita pubblica
  6. Promuovere la resilienza digitale e l’alfabetizzazione tecnologica
  7. Investire in soluzioni innovative e strumenti digitali

 

Per l’occasione AVIS ha scelto di affiancare UN Women Italy per diffondere questo messaggio così importante attraverso i propri canali ufficiali e contribuire a contrastare questa forma di violenza. Per essere parte di una mobilitazione internazionale contro un fenomeno che sempre più si sta espandendo contro donne e ragazze.

Dal 25 novembre (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne) al 10 dicembre (Giornata dei diritti umani), in tutto il mondo si tengono i 16 Giorni di Attivismo contro la violenza di genere: un periodo simbolico che unisce due date fondamentali per ricordare che la violenza contro le donne è, prima di tutto, una violazione dei diritti umani.

Il colore arancione, simbolo della campagna, rappresenta un futuro luminoso, ottimista e libero dalla violenza.

AVIS, da sempre impegnata quotidianamente nel garantire il benessere delle persone, può contribuire a diffondere un messaggio di rispetto e responsabilità sociale. Come? In modo molto semplice. Tutte le nostre sedi locali possono scaricare, attraverso questo linki materiali ufficiali della campagna disponibili in diversi formati per i principali social media. Per dare maggiore forza e visibilità al messaggio, sarà importante accompagnare la condivisione utilizzando gli hashtag ufficiali della campagna che sono:

  • #NoExcuse
  • #16Days
  • #OrangeTheWorld
  • #ACTtoEndViolence
  • #16Giorni
  • #NessunaScusa
  • #ForAllWomenAndGirls

 

A questo si aggiunge la possibilità di dare vita anche ad altre attività come ad esempio:

  • illuminare di arancione sedi, spazi simbolici, facciate, palchi o elementi architettonici;
  • allestire ingressi e desk informativi dedicati alla campagna;
  • organizzare momenti interni di sensibilizzazione sulla violenza digitale e di genere;
  • condividere il tema della campagna con dipendenti, studenti, iscritti o partner;
  • coinvolgere altre realtà locali (aziende, teatri, enti, istituzioni, associazioni, scuole, librerie, musei, università e anche singole persone).

 

Come ha spiegato la componente dell’Esecutivo Nazionale di AVIS, nonché referente per Politiche di genere e inclusività, Maria Gianuario, «siamo molto orgogliosi di aderire a un’iniziativa così importante. La nostra associazione fa della cura del prossimo uno dei suoi principi fondanti. Ma curare il prossimo non è un qualcosa che riguarda solo la salute, bensì un concetto molto più ampio che sta nel preoccuparsi di chi abbiamo accanto. In qualsiasi ambito e in qualsiasi circostanza. Il tema della violenza di genere è purtroppo un qualcosa di estremamente attuale che non si addice a una società matura, civile e attenta ai bisogni degli altri. Così come AVIS si impegna per garantire il fabbisogno di emocomponenti, allo stesso modo si schiera in prima linea contro ogni forma di sopruso. Essere volontari e cittadini attivi significa questo, non voltarsi mai dall’altra parte».

«La violenza contro le donne si è rapidamente adattata alla crescente disponibilità di tecnologia – ha aggiunto Katja Besseghini, avvocata, board member di UN Women Italy – Solo in Italia, nel 2024, la polizia postale ha registrato quasi 2mila casi di reati online contro le donne e il 20% delle donne che subiscono violenza online, dichiara di aver poi subito abusi nella vita reale. È urgente in questo contesto una presa d’atto e di responsabilità collettiva per un reale cambiamento culturale e in questo le comunità e il mondo associativo svolgono un ruolo insostituibile».

ONU per l’uguaglianza e l’empowerment femminile